18 Aprile 2024

23 APRILE: OMAGGIO A VENEZIA NEL SEGNO DI VIVALDI, TARTINI E DEL MEDIO ORIENTE CON GIOVANNI SOLLIMA, FEDERICO GUGLIELMO E IL POMO D’ORO

Si intitola Al-Bunduqiyya. Il Concerto Perduto il nuovo personalissimo progetto che il violoncellista e compositore Giovanni Sollima presenta martedì 23 aprile, alle 20.30, all’Auditorium Giovanni Agnelli. Un omaggio a Venezia, naturale crocevia di popoli e culture, che nei secoli ha corrisposto alla speciale vocazione di essere ponte fra Oriente e Occidente. Dopo il fortunato esordio dello scorso anno, l’eclettico virtuoso siciliano torna a Lingotto Musica in compagnia del violino concertatore di Federico Guglielmo, noto studioso della musica strumentale veneziana, e dell’orchestra Il Pomo d’Oro, specialista nella prassi esecutiva storica e già protagonista in stagione nel 2023. «Questo concerto – afferma Sollima – riprende nel titolo l’antico nome di Venezia quale luogo di convivenza di comunità e culture diverse, provenienti dal Mediterraneo, dalle terre del Nord, dal Levante. Uno straordinario lavoro di montaggio di frammenti di Tartini, Vivaldi e della musica popolare, con l’obiettivo di aprire le composizioni a possibilità inedite».

Precede il concerto, alle 18.30 in Sala Madrid, la presentazione del volume Vivaldi, il buio e la luce (Clut Editrice, 2024) di Orlando Perera, giornalista, critico e ricercatore vivaldiano. In dialogo con il giornalista, storico e musicologo Nicola Gallino, Perera ripercorre i chiaroscuri che segnarono come un destino la creatività inesauribile e la vita sofferta del “Prete rosso” (ingresso libero).

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05 Aprile 2024

Gran finale di Lingotto Giovani: il pianista Lukas Sternath, vincitore del Concorso ARD di Monaco 2022

La rassegna Lingotto Giovani termina martedì 9 aprile, alle 20.30, in Sala 500, con il recital del pianista ventitreenne viennese Lukas Sternath. Vincitore del prestigioso Concorso ARD di Monaco di Baviera nel 2022, che gli è valso anche sette Premi speciali, nel 2023 è stato designato ECHO Rising Star dal Musikverein e dalla Konzerthaus di Vienna nonché dalla Philharmonie Luxembourg.

Per il suo debutto a Lingotto Giovani, Lukas Sternath interpreta la Fantasia in do maggiore op. 17 di Robert Schumann e la Sonata in si minore S. 178 di Franz Liszt, che i due compositori si dedicarono a vicenda in segno di ammirazione reciproca. La prima rappresenta l’esito più alto, possente e audace di tutta l’opera pianistica di Schumann e la sola prodotta nel 1836, anno di intensa crisi personale per l’autore, costretto a separarsi da Clara per volontà del padre di lei. La seconda, composta da Liszt diciassette anni dopo, è unica nella letteratura romantica per l’originalità, l’ampiezza e l’audacia della costruzione in un solo tempo, che raccoglie i frutti dell’ultima stagione beethoveniana.

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